Se volete godervi un fuoco scoppiettante quest'inverno, è meglio mantenere la legna asciutta. In questo articolo vi illustro i 4 errori principali da evitare se volete mantenere la legna asciutta per tutto l'inverno ed evitare problemi di umidità.
Errore n. 1: prendere alla leggera l'area di stoccaggio del legno
Il primo passo per mantenere la legna asciutta per tutto l'inverno è scegliere un luogo adatto per conservarla. Se si trascura questo punto, per quanto ci si sforzi, non si otterrà un legno secco.
In genere, si opta per uno spazio all'aperto o per un riparo dedicato. Per garantire una buona conservazione del legno, è essenziale tenerlo lontano da zone esposte allo scioglimento della neve o all'umidità.
Dovete anche ricordarvi di conservare il legno lontano dalla casa, se possibile, perché può attirare le termiti e non volete sacrificare i vostri bei mobili in legno.
Le principali raccomandazioni sono le seguenti:
- Optate per un posizione soleggiata e ariosa per accelerare l'asciugatura e l'eliminazione dell'umidità.
- Evitate di conservare la legna direttamente sul terreno; utilizzare invece i pallet per sollevarlo e far defluire più facilmente l'acqua.
- Mantenere un distanza sufficiente tra la legna da ardere e le pareti della vostra casa per evitare il rischio di infestazioni da termiti.
Errore n. 2: acquistare legno umido
Logicamente, è meglio acquistare direttamente la legna secca.
Per una buona combustione in un camino o in una stufa a legna, la legna deve avere un'umidità inferiore a 20%. La legna troppo umida (30 o 40% di umidità) può ridurre la resa dell'apparecchio di 25% rispetto alla legna asciutta e comportare un maggiore consumo di legna, con conseguenze negative sul bilancio del riscaldamento.
Il legno umido genera anche un maggiore inquinamento atmosferico, attraverso l'emissione di particelle sottili che sono molto dannose per la salute.
Prestate attenzione al vostro fornitore.
In genere, se si acquista la legna da ardere in un negozio, questa è già stata essiccata ed è pronta per l'uso.
Tuttavia, se decidete di raccogliere la vostra legna per motivi economici o ecologici, dovrete essiccarla voi stessi. È anche possibile che la si acquisti da un indipendente su un sito di annunci, che poi la raccoglierà da una foresta. Anche in questo caso dovrete essiccarla voi stessi.
A tal fine, è importante seguire le regole del mestiere:
- Tagliatela in tronchi per adattarla al vostro camino.
- Disporre i tronchi in pile uniformemente distanziate per facilitare la circolazione dell'aria.
- Lasciateli asciugare per un periodo compreso tra sei mesi e un anno prima di utilizzarli.
Quindi dovrete acquistare la legna da ardere con un anno o un anno e mezzo di anticipo per poterlo fare bene!
NB: come regola generale, è vietato raccogliere legna nelle foreste, a meno che non siate proprietari della foresta o il proprietario sia d'accordo. Le foreste appartengono sempre a qualcuno, in Francia e in Europa in generale. Se non è proprietà privata, appartiene allo Stato e si rischia una multa di oltre 1.000 euro (se si viene scoperti). Tuttavia, alcuni comuni francesi aprono ogni anno le loro foreste ai residenti che si riscaldano con la legna e permettono loro di raccogliere un certo numero di sterline.
Errore n. 3: lasciare la legna all'aria aperta
Se la legna viene stoccata all'esterno della casa, ad esempio su pallet, come consigliato in precedenza, è necessario stendere un telo protettivo sulla parte superiore.
L'uso di un telone o di un altro tipo di copertura è essenziale per proteggere la legna da ardere dalle tipiche intemperie invernali: pioggia, neve o grandine.
In questo modo si ridurranno i problemi di umidità. Ricordate inoltre di rimuovere questa protezione nei giorni di sole per permettere al legno di asciugarsi naturalmente.
Errore n. 4: rendere la vita troppo facile ai parassiti di tutti i tipi
Un problema comune quando si conserva il legno all'aperto è l'attrazione che esercita su molte specie di insetti, che possono danneggiarlo scavando all'interno. Per evitare questo problema, assicuratevi di :
- Mantenete pulita l'area intorno al vostro deposito di legna, rimuovendo i rifiuti e le piante che possono ospitare gli insetti.
- Ispezionate regolarmente il legno per individuare la presenza di questi parassiti indesiderati e, se necessario, adottate misure preventive (trappole, trattamenti chimici o naturali, ecc.).
In breve: le 4 chiavi per mantenere asciutta la legna da ardere in inverno
A seguito di tutti questi commenti, ecco i punti chiave da tenere a mente
- Scegliete un luogo di stoccaggio adatto: soleggiato, in alto e il più lontano possibile dalla vostra abitazione.
- Acquistate legna già asciutta o essiccatela voi stessi secondo le buone pratiche raccomandate. La legna acquistata nella primavera del 2024 e correttamente essiccata potrebbe essere utilizzata nell'inverno del 2026! Sì, è un tempo molto lungo.
- Proteggete il legno con un telo adatto che tenga lontana l'umidità e permetta l'asciugatura in caso di sole (quando lo rimuovete in una giornata di sole).
- Fate attenzione ai parassiti e combatteteli con una manutenzione rigorosa e misure preventive mirate.
Con tutti questi consigli, dovreste essere ben preparati per ogni evenienza e avere legna ben essiccata per la prossima stagione o per 2 anni a venire! Se questa è la prima stagione di riscaldamento a legna, vale la pena di acquistare la propria legna.
Julien G.
Julienlaureata in ingegneria meccanica e specializzata in ingegneria climatica dal 2009, è diventato uno scrittore specializzato in energie rinnovabili, con esperienza in pompe di calore e pannelli solari fotovoltaici per gli alloggi individuali.
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