Investire in una pompa di calore è una decisione saggia per il vostro potere d'acquisto e per l'ambiente, senza compromettere il comfort termico della vostra casa. Tuttavia, la semplice installazione e la successiva dimenticanza non sono sufficienti a far sì che l'investimento sia redditizio. È necessario conoscere gli indicatori di prestazione dell'apparecchiatura, nonché i segnali di malfunzionamento, in modo da poter intervenire tempestivamente per evitare guasti irreversibili o costosi. L
I segni di una pompa di calore funzionante
Una pompa di calore che funziona normalmente avrà una temperatura di uscita simile a quella impostata, un consumo energetico in linea con le specifiche del sistema e un livello di rumore in linea con le misure fornite dal produttore. Vediamo più da vicino.
Temperatura di uscita simile alla temperatura di setpoint
È uno degli indicatori più affidabili delle prestazioni del sistema.
Per le pompe di calore aria-ariaÈ possibile misurare la temperatura dell'aria in uscita direttamente dalle bocchette dell'unità interna. Assicuratevi di avere un termometro affidabile e preciso, possibilmente digitale. Accendete la pompa di calore e impostate il termostato sulla temperatura desiderata.
Posizionare quindi il termometro vicino all'uscita dell'aria, che può essere individuata dalle griglie di ventilazione. Lasciatelo lì per alcuni minuti, in modo che abbia il tempo di rilevare correttamente la temperatura.
Questa deve essere costante e corrispondere alla temperatura impostata sul termostato. Da notare Una piccola differenza di uno o due gradi può essere tollerata. Ciò corrisponde alla naturale perdita di calore e alla precisione del termometro.
Il principio rimane lo stesso per pompe di calore aria-acqua e pompe di calore geotermiche. È necessario un termometro digitale a immersione o a sonda. Individuare un punto di accesso al circuito dell'acqua riscaldata, ad esempio una valvola del radiatore o un'uscita dell'impianto di riscaldamento a pavimento.
Aprire l'accesso all'acqua riscaldata e lasciare che l'acqua circoli sul termometro per due o tre minuti per ottenere una lettura accurata, o finché la temperatura non si stabilizza (anche se il produttore raccomanda 30 secondi). Confrontare la temperatura misurata con quella impostata.
Per un sistema di riscaldamento a radiatori a bassa temperatura, la temperatura è generalmente compresa tra 35 e 45°C. Per un sistema di riscaldamento a pavimento, la temperatura è compresa tra 30 e 35°C.
Consumo energetico in linea con le specifiche del sistema
Se correttamente dimensionata e installata, la pompa di calore dovrebbe consentirvi di risparmiare notevolmente sulla bolletta energetica, soprattutto se sostituisce un sistema di riscaldamento a gasolio o elettrico.
Per essere sicuri, è necessario consultare il manuale del proprio modello per determinare il consumo energetico previsto in chilowattora (kWh). Se non avete più il manuale, probabilmente potete trovarlo online utilizzando il numero di modello della vostra pompa di calore.
Per avere una misura precisa del consumo della vostra pompa di calore è necessario un monitor energetico, poiché la bolletta di solito non fornisce questi dettagli. Questo dispositivo si inserisce tra la pompa di calore e la presa elettrica e misura la quantità di energia utilizzata dall'apparecchiatura. Alcuni modelli possono collegarsi a un'applicazione mobile, consentendo di monitorare il consumo energetico in tempo reale.
È sufficiente confrontare i valori. È possibile tollerare un margine di + 10 %, che può essere attribuito all'affidabilità del monitor, alle condizioni atmosferiche, all'isolamento della casa, ecc. Se si sospetta un problema con la pompa di calore a causa del suo consumo energetico, contattare un tecnico qualificato che effettuerà una diagnosi più precisa per identificare la causa e porvi rimedio.
Livello di rumorosità in linea con le misure del produttore
Per valutare il livello di rumorosità della vostra pompa di calore, iniziate a consultare le specifiche del produttore, in particolare la pressione sonora in decibel (dB) a una certa distanza, ad esempio 1, 3 o 5 metri. Utilizzeremo questo valore come riferimento.
Quindi, procuratevi un fonometro e misurate il rumore emesso dall'unità esterna alla stessa distanza indicata dal produttore, se possibile. Se non è possibile per motivi di accessibilità, si può effettuare la misurazione a un'altra distanza, ma si dovrà fare un rapido calcolo per tenere conto della diminuzione del suono con la distanza.
Per effettuare questa regolazione, ricordate che il suono diminuisce di 6 dB ogni volta che raddoppiate la distanza dalla sorgente sonora. Ad esempio, se la pressione sonora specificata dal produttore è di 45 dB a 3 metri, ma voi potete misurare solo a 1,5 metri (cioè a metà della distanza), dovreste aspettarvi una misurazione di circa 51 dB.
Oltre alla potenza erogata, la pompa di calore deve emettere un ronzio costante, senza cigolii, rumori o sferragliamenti.
Nessun guasto ricorrente
Un guasto ricorrente può indicare un guasto di fondo che deve essere risolto per garantire non solo l'efficienza ma anche l'integrità dell'impianto di riscaldamento. I guasti più comuni sono frequenti arresti, difficoltà a mantenere una temperatura costante, riavvii improvvisi e casuali (short cycling), perdite di acqua o, peggio ancora, di refrigerante, rumori eccessivi o suoni insoliti.
Segni che la pompa di calore non funziona normalmente
Abbiamo già trattato alcuni segnali di malfunzionamento nella sezione successiva. Ecco alcune informazioni aggiuntive per aiutarvi a controllare meglio il funzionamento della vostra pompa di calore.
Prestazioni energetiche ridotte
Questo è il segno più evidente di malfunzionamento: l'abitacolo sembra non raggiungere mai la temperatura desiderata o impiega troppo tempo per riscaldarsi (o raffreddarsi, nel caso di una pompa di calore reversibile). Per verificarlo, è necessario misurare la pressione dell'impianto utilizzando il manometro, che di solito viene fornito con il sistema della pompa di calore. Ne parliamo in dettaglio qui di seguito.
Se la pressione è significativamente inferiore o superiore alle specifiche del produttore, ciò potrebbe indicare un problema, come una perdita di refrigerante o un'ostruzione nel sistema.
Rumore eccessivo o suoni insoliti
Come accennato in precedenza, un condizionatore d'aria correttamente funzionante emette un ronzio costante, che si attenua in sottofondo. Se si avvertono rumori insoliti, come stridore, sibilo o sferragliamento, si deve sospettare un problema meccanico, che va dalla mancanza di lubrificazione a un compressore difettoso o a componenti allentati o danneggiati.
Problemi di sbrinamento
Le pompe di calore sono dotate di un ciclo di sbrinamento per prevenire l'accumulo di ghiaccio sull'unità esterna in condizioni di gelo. Se si nota che il ghiaccio persiste per lunghi periodi o che il ciclo di sbrinamento non si attiva al momento giusto (o non si attiva mai), potrebbe esserci un problema con il sensore di sbrinamento, il timer o altri componenti collegati al sistema di sbrinamento.
Improvviso aumento della bolletta energetica
Un aumento improvviso e inspiegabile della bolletta energetica dovrebbe essere un campanello d'allarme. Una pompa di calore inefficiente lavorerà di più per mantenere una temperatura confortevole, con un aumento più o meno marcato del consumo energetico.
Ispezione e controlli per garantire il corretto funzionamento della pompa di calore
Ispezione visiva dell'impianto
L'ispezione visiva dei componenti esterni e di alcuni componenti interni rivelerà eventuali segni evidenti di malfunzionamento. Assicurarsi che l'unità esterna sia pulita e non ostruita. Non devono esserci detriti che bloccano l'ingresso, come foglie o rami.
Verificare inoltre che non vi siano segni visibili di danni come ruggine, ammaccature o perdite di refrigerante. Controllare anche che i condotti di ventilazione dell'unità interna siano puliti. Cercate segni di muffa o di eccessiva condensa. Infine, verificare che l'evaporatore non sia ghiacciato.
Controllo della pressione del sistema
Il manometro si trova solitamente sul circuito del refrigerante, direttamente sull'unità esterna della pompa di calore o sui tubi di collegamento. Si tratta di un quadrante graduato, a volte con una lancetta, che indica la pressione del sistema.
Prima di controllare la pressione, accertarsi che la pompa di calore sia spenta per motivi di sicurezza (propria e dell'impianto). Una volta spento l'apparecchio, individuare il manometro e annotare il valore visualizzato.
I valori di pressione normali per una pompa di calore variano generalmente tra 1 e 2 bar (s), ma possono variare a seconda del modello e del produttore. Consultare il manuale d'uso della pompa di calore per conoscere i valori specifici raccomandati per l'apparecchio.
La pressione della pompa di calore dovrebbe essere controllata almeno una volta all'anno. Tuttavia, se si nota un calo di prestazioni, è bene controllarla più regolarmente.
Se si nota che la pressione nel sistema è significativamente inferiore o superiore ai valori raccomandati, è possibile che vi sia una perdita di refrigerante o un'ostruzione nel sistema.
Controllo della portata del refrigerante della pompa di calore
Un flusso insufficiente o eccessivo può avere un impatto negativo sull'efficienza del sistema e persino causare danni considerevoli.
Attenzione La verifica della portata del refrigerante è un'operazione tecnica che richiede l'intervento di un professionista. La manipolazione del refrigerante è soggetta a norme rigorose e richiede conoscenze specifiche.
I refrigeranti possono essere pericolosi per l'ambiente e la salute umana se non vengono gestiti correttamente. Inoltre, questa operazione richiede attrezzature specializzate, in particolare una stazione di recupero del refrigerante.
Il tecnico professionista sarà in grado di misurare la portata del refrigerante quando viene rimosso dal sistema. Quindi confronta questo valore con la portata nominale indicata dal produttore per determinare se la portata effettiva è normale. Una differenza significativa tra la portata misurata e quella nominale può indicare una perdita o un'ostruzione che richiede ulteriori indagini.
Il controllo della portata del refrigerante è parte integrante della regolare manutenzione della pompa di calore, che dovrebbe essere eseguita da un professionista certificato almeno una volta all'anno, o più spesso se raccomandato dal produttore. Anche se la pompa di calore sembra funzionare bene, questi controlli regolari possono aiutare a prevenire problemi futuri e a prolungare la vita del sistema.
Cosa devo fare se la mia pompa di calore non funziona correttamente?
Se individuate un guasto nella vostra pompa di calore, non fatevi prendere dal panico. L'approccio deve essere metodico:
- La prima cosa da fare è verificare se la garanzia della pompa di calore è ancora valida.. In questo caso, si dovrebbe essere in grado di ottenere una riparazione o una sostituzione gratuita, a condizione che il problema riscontrato sia coperto dalla garanzia. Probabilmente sarà necessario fornire la prova d'acquisto e i dettagli del problema riscontrato. Non dimenticate di controllare le esclusioni e le limitazioni della garanzia per verificare cosa è coperto;
- Se la pompa di calore non è più in garanzia, o se il problema che si sta riscontrando non è coperto da essoContattare un professionista qualificato. Questi sarà in grado di diagnosticare il problema e di consigliare il modo migliore di procedere. Questo può comportare una semplice riparazione o una sostituzione completa della pompa di calore, a seconda della natura del problema, dell'età della pompa di calore, del costo delle riparazioni in relazione al valore dell'apparecchio, ecc;
- Una volta risolto il problema attuale, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di stipulare un contratto di manutenzione con un professionista. se non l'avete ancora fatto. Questo vi aiuterà a mantenere la vostra pompa di calore in buone condizioni di funzionamento e a prevenire problemi futuri.
Julien G.
Julienlaureata in ingegneria meccanica e specializzata in ingegneria climatica dal 2009, è diventato uno scrittore specializzato in energie rinnovabili, con esperienza in pompe di calore e pannelli solari fotovoltaici per gli alloggi individuali.
Vedi tutti gli articoli di questo autore