Date le sfide ambientali che dobbiamo affrontare, le stufe a pellet sono una scelta eccellente, che unisce il comfort al risparmio energetico. Tuttavia, è essenziale assicurarne la corretta manutenzione, in modo che funzioni correttamente e sia sicura da usare. In questo articolo vi proponiamo una guida per pulire da soli la vostra stufa a pellet.
ATTENZIONE: Se è tecnicamente possibile spazzare la propria stufa a pellet, è bene sapere che è obbligatorio farla spazzare ogni anno da un professionista certificato. Tutto ciò è previsto dal Decreto n. 2023-641 del 20 luglio 2023, consultabile online. qui. In caso contrario, non avrete il certificato rilasciato dallo spazzacamino e, in caso di sinistro, la vostra assicurazione potrebbe non coprirvi.
Caso di studio: perché lo sweep?
Per comprendere i vantaggi dello spazzacamino, diamo una breve occhiata alle basi del suo funzionamento. Una stufa a pellet è dotata di una camera di combustione dove i pellet vengono depositati e bruciati. Il fumo prodotto durante la combustione viene poi evacuato attraverso la canna fumaria, detta anche tubo del fumo o tubo della stufa. È proprio questo passaggio ripetuto di fumo che intasa la canna fumaria e crea depositi di fuliggine e catrame.
Questi residui compromettono seriamente le prestazioni della stufa e aumentano notevolmente il rischio di incidenti domestici (incendio, avvelenamento da monossido di carbonio). La pulizia della canna fumaria è quindi una misura preventiva fondamentale per garantire che la stufa venga utilizzata in modo sicuro e al massimo delle sue potenzialità.
Normativa: ogni quanto tempo devo far spazzare il mio camino?
Il Codice francese dell'edilizia e dell'abitazione prevede che chi abita in una casa con riscaldamento a legna debba far controllare lo stato della canna fumaria almeno una volta all'anno, la cosiddetta "pulizia annuale". Se la stufa a pellet è utilizzata come sistema di riscaldamento principale, è consigliabile effettuare una seconda pulizia prima dell'inverno, per prevenire eventuali problemi che potrebbero insorgere durante la stagione di riscaldamento.
È anche possibile utilizzare l'opzione granuli spazzacamino Questa operazione viene eseguita relativamente di recente, tra le 2 e le 3 volte durante l'inverno, per migliorare le prestazioni complessive della stufa e limitare la fuliggine e il rischio di incendi.
Soluzioni e kit per lo spazzacamino fai da te presenti sul mercato
Esistono due modi principali per spazzare la stufa:
- Chiamare un professionista Questa è la soluzione più semplice per garantire un lavoro ben fatto, ma può essere piuttosto costosa se si hanno diversi impianti da mantenere.
- Fate da soli lo spazzamento Questo richiede più tempo e know-how, ma potrebbe rivelarsi economico a lungo termine con l'investimento di un kit adeguato.
Se optate per quest'ultima soluzione, ecco alcuni strumenti essenziali per uno spazzamento efficace:
- A riccio specificamente per le stufe a pellet,
- Da canne (lunghezza e flessibilità corrispondenti all'altezza della canna fumaria),
- Da guanti e occhiali protettivi,
- A Hoover con un filtro specifico per evitare il rischio di fuoriuscita di particelle.
Fasi chiave del processo di intervento
Prima di iniziare lo spazzamento vero e proprio, assicuratevi di aver spento la stufa per qualche ora. È fondamentale che la stufa si sia raffreddata, soprattutto nel cassetto della cenere, per poter procedere in tutta sicurezza.
Ecco i passi principali da seguire:
1. Isolare e proteggere la zona di fumo
- Preparazione dello spazio : Iniziare a liberare l'area intorno alla stufa. Ciò significa spostare mobili, tappeti e qualsiasi altro oggetto che possa essere intaccato da polvere o fuliggine.
- Utilizzo di teloni : Stendere grandi teloni intorno alla stufa. In questo modo si proteggono il pavimento e gli oggetti circostanti dalla cenere e dalla fuliggine che possono essere sparse durante la pulizia.
- Messa in sicurezza dell'area : Assicuratevi che i teloni siano fissati saldamente per evitare che scivolino o si spostino. Se necessario, utilizzare del nastro adesivo per fissarli.
- Preparazione degli strumenti di pulizia : Predisporre un contenitore per raccogliere le ceneri. Questo contenitore deve essere in metallo o in materiale non infiammabile per evitare il rischio di incendio.
- Indossare i dispositivi di protezione individuale : Prima di iniziare le operazioni di pulizia, non dimenticate di indossare i dispositivi di protezione individuale come maschera antipolvere, guanti e occhiali per evitare di inalare le particelle fini o di entrare in contatto con gli occhi.
2. Accesso alla canna fumaria e ispezione generale
- Posizione della piastra di accesso : Individuare la piastra di accesso alla stufa, che di solito si trova sulla parte superiore o posteriore della stufa. Questa piastra consente di accedere direttamente alla canna fumaria.
- Apertura della piastra di accesso : Utilizzare gli strumenti appropriati per aprire la piastra. Assicurarsi di eseguire questa operazione con delicatezza per evitare di danneggiare la stufa o la canna fumaria.
- Ispezione visiva : Una volta aperta la piastra, eseguire un'ispezione visiva del condotto. Utilizzare una torcia per vedere meglio l'interno.
- Controllo delle condizioni della canna fumaria : Esaminare attentamente la parte superiore e inferiore della canna fumaria. Cercate segni di danni, come crepe, buchi o accumuli eccessivi di fuliggine e cenere.
- Identificazione dei depositi : Attenzione ai depositi di grandi dimensioni. La fuliggine e la cenere possono accumularsi e formare ostruzioni, che possono essere pericolose in quanto possono causare incendi nel camino.
3. Progressione del riccio attraverso la canna fumariaPreparazione dell'attrezzatura : Assicuratevi di avere a portata di mano un kit completo per lo spazzacamino, che comprenda la spazzola (una spazzola rotonda e rigida), i bastoni per lo spazzacamino e l'equipaggiamento di protezione personale (guanti, maschera, occhiali di sicurezza).
- Inserimento del riccio : Inserire il riccio nella parte inferiore della canna fumaria. Assicurarsi che sia ben fissato alle aste dello spazzacamino.
- Spazzacamino : Iniziare a spingere il riccio nella canna fumaria con movimenti circolari. Questi movimenti contribuiranno a rimuovere i depositi di fuliggine e cenere che si sono accumulati sulle pareti della canna fumaria.
- Progressi senza intoppi: Procedere lentamente, aggiungendo sezioni di canna man mano che si procede nel condotto. È importante procedere con cautela per evitare di danneggiare il condotto.
- Pulizia completa : Continuare l'operazione fino a raggiungere la parte superiore del condotto. Assicurarsi che tutti i depositi siano stati correttamente rimossi.
- Rimozione del riccio : Una volta completata la pulizia, rimuovere delicatamente il riccio dalla canna fumaria, facendo attenzione a non disperdere i residui di fuliggine.
4. Pulizia finale e riassemblaggio dei componenti
Una volta terminata la pulizia, è il momento di liberare i ponti:
- Residui di pulizia : Utilizzare un aspirapolvere adatto per rimuovere i residui di fuliggine e cenere accumulati durante l'operazione di spazzamento. Assicuratevi di utilizzare un aspirapolvere progettato per la cenere, in quanto è in grado di gestire particelle fini e calde.
- Raschiatura delle pareti : Se persistono tracce di fuliggine, utilizzare un raschietto per pulire delicatamente le pareti della canna fumaria o della camera di combustione. Fare attenzione a non danneggiare le superfici.
- Riassemblaggio dei componenti :
- Collegamento del profilo della stufa : Rimontare il connettore del profilo della stufa. Assicurarsi che sia allineato correttamente e che aderisca perfettamente per evitare perdite di fumo.
- Piastra di accesso alle guaine : Riavvitare la piastra di accesso alla canna fumaria. Verificare che sia ben sigillata per evitare la fuoriuscita di fumo.
- Flangia di supporto sul tubo : Riposizionare la staffa di supporto sul tubo. Deve essere fissata saldamente per mantenere il tubo in posizione.
- Molla e bulloni con rondella : Se le molle e i bulloni con le rondelle sono stati rimossi, rimontarli, assicurandosi che siano sufficientemente stretti per fissarli.
- Controllo finale : Dopo il rimontaggio, ispezionare il gruppo per verificare che tutto sia stato rimontato e fissato correttamente. Verificare che non vi siano giochi o movimenti nei collegamenti.
- Smaltimento dei rifiuti : Smaltire correttamente le ceneri e i residui raccolti. Devono essere collocati in un contenitore non infiammabile, lontano da materiali combustibili.
- Controlli di sicurezza : Prima di riaccendere la stufa, effettuare un ultimo controllo per verificare che tutto funzioni correttamente e in modo sicuro.
Spazzacamini dimenticati: cosa devo fare se non ho rispettato gli obblighi di legge?
In qualità di proprietari o occupanti responsabili, non avete solo un obbligo morale e finanziario, ma anche normativo in termini di sicurezza antincendio/gas. In caso di incidente di cui siete responsabili, il vostro assicuratore può legalmente ridurre o addirittura rifiutare del tutto la copertura dei danni.
È quindi nel vostro interesse eseguire e documentare coscienziosamente le operazioni di pulizia dei camini. Il processo di verifica stesso, i contatti regolari con il vostro fornitore e la trasmissione di tutte le informazioni utili sono tutte prove esaustive e formali che dovrete conservare per non farvi cogliere impreparati in caso di sinistro.
Julien G.
Julienlaureata in ingegneria meccanica e specializzata in ingegneria climatica dal 2009, è diventato uno scrittore specializzato in energie rinnovabili, con esperienza in pompe di calore e pannelli solari fotovoltaici per gli alloggi individuali.
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