RISCALDAMENTO A LEGNA

Installare una stufa a legna da soli: fare attenzione a rispettare questi 5 criteri di sicurezza

L'installazione di una stufa a legna è diventata una consuetudine nelle nostre case e rappresenta una fonte di calore piacevole ed economica. Tuttavia, l'installazione di questo apparecchio richiede il rispetto di alcune regole di sicurezza essenziali per evitare incidenti domestici.

Ecco 5 criteri importanti da considerare quando si installa una stufa a legna.

1. Ventilazione domestica

Prima di installare una stufa a legna, è fondamentale assicurarsi che la casa abbia una ventilazione adeguata. La qualità dell'aria in casa è fondamentale per il funzionamento della stufa.

Assicurarsi che il locale in cui si intende installare l'apparecchio sia sufficientemente ventilato per consentire un regolare afflusso di aria fresca. Inoltre, questa ventilazione deve essere mantenuta in buone condizioni e sottoposta a regolare manutenzione.

Dal 2015 è obbligatorio installare una presa d'aria esterna vicino alla stufa a legna per garantire un buon apporto di ossigeno.

2. Rispetto delle distanze di sicurezza

La vicinanza della stufa a legna ad altre parti della casa può rappresentare un potenziale rischio se non vengono rispettate determinate distanze di sicurezza:

  • Per evitare il rischio di incendio, tenere mobili e altri oggetti infiammabili ad almeno 90 cm di distanza dalla stufa.
  • La stufa deve essere posizionata ad almeno 1,5 metri dal contatore elettrico per evitare il contatto tra le due apparecchiature.

Queste distanze sono fornite a titolo indicativo e possono variare in base alle raccomandazioni del produttore o alle norme locali in vigore.

3. Trattamento dei fumi e camino

L'evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione della legna è un elemento essenziale da considerare al momento dell'installazione della stufa. La scelta di una canna fumaria adeguata (flessibile o rigida) dipende da una serie di fattori, come la configurazione dell'abitazione, il tipo di stufa scelto e i materiali utilizzati per la sua costruzione.

La canna fumaria deve essere costruita con materiali resistenti alla corrosione per garantire un'efficienza ottimale e la massima durata in condizioni ambientali difficili.

Assicuratevi che la canna fumaria sia a tenuta d'aria e sottoponetela a regolare manutenzione per evitare il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio, un gas inodore e incolore che può essere fatale.

4. Test di tenuta all'aria

Per verificare la qualità dell'impianto ed evitare i pericoli del monossido di carbonio, è necessario effettuare un test di tenuta all'aria ogni tre anni.

Questo controllo rileva eventuali perdite nella canna fumaria e garantisce il corretto funzionamento della stufa.

5. Conformità al DTU 24.1

Infine, per garantire la sicurezza dell'impianto, è indispensabile rispettare la norma DTU 24.1 relativa alle canne fumarie e agli apparecchi di riscaldamento a legna.

Questa norma stabilisce i requisiti tecnici da rispettare nella progettazione e nell'esecuzione dei lavori, in particolare per quanto riguarda :

  • i materiali utilizzati per la costruzione della canna fumaria,
  • installazione e sigillatura della canna fumaria,
  • distanze di sicurezza tra la stufa e le altre parti dell'abitazione.

La mancata osservanza di questo standard può causare malfunzionamenti nell'impianto e mettere in pericolo la sicurezza dell'utente e di chi lo circonda.

In breve, è possibile installare la propria stufa a legna, ma è necessario prestare particolare attenzione alle regole di sicurezza sopra indicate.

Non esitate a rivolgervi a un professionista se avete dei dubbi o se desiderate un supporto personalizzato per il vostro progetto di installazione.

Julien G.

Julienlaureata in ingegneria meccanica e specializzata in ingegneria climatica dal 2009, è diventato uno scrittore specializzato in energie rinnovabili, con esperienza in pompe di calore e pannelli solari fotovoltaici per gli alloggi individuali.
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